16 May 2022

Affitti brevi a Venezia: Venice pass e tornelli, previsioni per l’estate 2022

Nel presente articolo si passi a fornire una panoramica sul mercato degli affitti brevi a Venezia in relazione all’imminente estate 2022, alla luce delle iniziative prese dal comune di Venezia per regolamentare gli ingressi.

Venice Pass e tornelli per l’estate 2022 a Venezia

E’ noto come Venezia sia una delle città in cui maggiormente opera Easylife house all’interno del mercato degli affitti brevi. Quale sarà l’andamento degli affitti brevi a Venezia nell’estate del 2022? Ci si chiede quali siano le previsioni in quest’ ambito.  La prima novità importante riguarda il Venice Pass che sarà introdotto a partire da Luglio, e che comporterà degli ingressi a numero chiuso ed a pagamento.

A partire da Luglio 2022 verranno creati dei varchi di accesso alla città. Si tratta di veri e propri tornelli con la funzione di regolare il numero di turisti che potranno giornalmente accedere in città.  Per accedere a Venezia bisognerà prenotarsi su un’apposita app e pagare un contributo d’ingresso, dal costo variabile, per finanziare il turismo. Si tratta di una sperimentazione che è stata sospesa nel periodo del covid, ma ora sono stati definiti e stabiliti i termini ed i costi della cosiddetta tassa di sbarco. Si ricordi a tal proposito che la tassa di sbarco era già stata prevista nella legge di bilancio del 2019. Si tratta di una sperimentazione che è stata confermata dal momento che è stata introdotta la prima volta nella primavera 2022 durante il carnevale di Venezia. A fine Giugno si decreterà la fine della sperimentazione e ad inizio di luglio si incomincerà a pagare la tassa.

La tassa di sbarco costerà dai 3 ai 10 euro a persona, a seconda delle giornate, e potrà essere pagata in anticipo con carta di credito. L’importo pagato sul posto varierà a seconda del giorno d’ingresso e verrà pagato con un sistema di bollini colorati. Le giornate cosiddette da bollino nero saranno quelle giornate con weekend ed eventi speciali. In queste giornate i costi aumenteranno fino a dieci euro in proporzione all’aumento delle persone. E’ noto che il massimo d’ingressi che sarà consentito sarà di quaranta mila persone al giorno. E’ chiaro che non saranno contate quelle persone che già soggiornano a Venezia in una struttura ricettiva, o in una delle tante case vacanze presenti a Venezia . Tuttavia sarà molto difficile fronteggiare il fenomeno dell’abusivismo. Si evidenzi a tal proposito come da recenti indagini fatte su celle telefoniche, i pernottanti non registrati e quindi abusivi a Venezia arrivino fino a 20 mila a notte.

Si passi ora ad analizzare quali saranno le categorie esentate dalla tassa di sbarco a Venezia. E’ noto che residenti e pendolari non dovranno pagare per entrare nella città dove vivono e lavorano, così come gli studenti. Tuttavia è altrettanto noto che gli stessi dovranno comunque presentare un pass d’ingresso. Si ricordi che la maggior parte dei tornelli saranno collocati presso: l’isola del tronchetto, la stazione ferroviaria, e a piazzale Roma, e verranno presidiati dai dipendenti del comune come pure da società specializzate. V’è la possibilità che saranno esentati dalla tassa d’ingresso anche tutti i residenti della regione veneto, ma sempre con l’obbligo di registrare il loro ingresso in modo tale da non superare il numero chiuso di ingressi giornalieri.

Si consiglia di consultare per maggiori informazioni il nostro sito   www.easylife.house/contatti oppure di contattarci al numero +39 02 8995 4495, o se preferite scriveteci al seguente indirizzo info@easylife.house

Affitti brevi a Venezia: le previsioni per l’estate 2022

A proposito di tali iniziative si è espresso anche il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il quale ha affermato che vi saranno dei tornelli, e che si potrà passare con un ‘apposita app, in base alla disponibilità che la città offrirà in quel determinato giorno. Ancora ha dichiarato che il cittadino avrà sempre la chiave del cancello mentre l’ospite ce l’avrà per tutto il periodo in cui è ospite. Il tutto con l’obbiettivo di dissuadere ad entrare a Venezia tutte le persone che non hanno prenotato l’ingresso in città. Il comune ha agito per gradi: al primo posto i tornelli, e poi le norme per regolare la prenotabilità, al fine di impedire quei pichi che allo stato attuale non sono più accettabili in una città come Venezia. Il sindaco infine ha affermato che con queste innovazioni il turismo a Venezia non sarà più come quello al quale ci siamo abituati in passato. Si tratta di normative che hanno generato delle reazioni, alcune positive ed altre assolutamente negative. In tal senso la giunta del comune di Venezia risulta spaccata, anche a seconda delle fazioni che si interrogano su quanto fatto in sede decisionale.

Venezia è una città unica nel suo genere e proprio per questo il mercato degli affitti brevi è particolarmente florido. Nel mercato degli affitti brevi nelle città d’arte, Venezia insieme a Roma rappresenta sicuramente una delle punte di diamante in Italia. E lo è ancor di più se si pensa al fitto calendario di eventi che caratterizzano la città lagunare durante tutto l’anno, in particolar modo nel periodo del carnevale di Venezia. Si ricordi che è statisticamente dimostrato che un immobile in affitto breve rende al 40% di più a Venezia se viene affidato ad una società d’intermediazione in affitti brevi. In che modo le iniziative prese per l’estate 2022 inficeranno sul mercato degli affitti brevi? E’ giusto ritenere che il mercato non subirà alcuna conseguenza negativa dalla semplice contingentazione degli ingressi. Ciò che è certo è che Easylife house è una delle società d’intermediazione più presenti a Venezia da sempre. Ed è dimostrato numericamente che il contributo di tali società d’intermediazione sia fondamentale al fine della massimizzazione della rendita di una seconda casa, il cui proprietario, abbia deciso di destinare ad affitto breve.

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