11 May 2022

Affitti brevi estate 2022: le previsioni del mercato in vista dell’estate

Nel presente articolo si vuole analizzare il rapporto tra gli affitti brevi e l’estate del 2022. Partendo dai dati in nostro possesso degli ultimi due anni si cercherà di prevedere l’andamento dell’estate 2022.

Affitti brevi ed estate 2022: le previsioni

E’ noto a tutti che l’estate è sicuramente il periodo più prospero per gli affitti brevi. In particolar modo durante l’estate ci si aspetta il ritorno del cosiddetto short rent. Ed è altrettanto noto che già la primavera 2022 è stata molto proficua per gli affitti brevi.  Si passi ora ad analizzare il rapporto tra affitti brevi ed estate 2022.

Il 2022 ha confermato il miglioramento già avutosi nel 2021. Infatti una ricerca condotta da EY Future Travel Behaviours, aveva già confermato che nel 2021 l’80% degli italiani aveva ripreso a viaggiare, ovvero il 70% in più rispetto al 2020. Quindi il settore non si aspetta di vivere un mini boom solo sulla base delle aspettative future se si considera che già nel 2021 i risultati sono stati di fatto eccezionali. Non solo si può anche a buon diritto affermare che la pandemia abbia avuto effetti positivi sugli affitti brevi, dal momento che a differenza del settore alberghiero la vacanza in affitto breve permette sicurezza garantendo il giusto distanziamento sociale ed isolamento.

In questo senso l’effetto pandemia ha avuto un ruolo estremamente positivo soprattutto sul colosso americano ma anche in Italia. Si pensi che ci sono state agenzie,  rinomate nell’ambito degli affitti brevi, che hanno chiuso con più dell’83% delle notti vendute rispetto al 2020.  E si evidenzia che ve ne sono altre che hanno chiuso il 2021 con un incremento di notti in più non solo rispetto al 2020 ma anche rispetto al 2019.

Si ricordi che attualmente le agenzie immobiliari specializzate stanno cavalcando quest’onda. Un trend fortemente confermato dai dati istat, che mettono in evidenza come l’extra alberghiero sia sempre più scelto da tutti i turisti che giungono in Italia. A tal proposito è bene evidenziare che se il 2021 ha sancito la ripresa dei viaggi degli italiani in Italia, per il 2022 è prevista la ripresa dei viaggi in Italia anche dall’estero. E parlando di viaggi dall’estero non ci si riferisce solo ai viaggi degli europei, ma anche ai viaggi dal medio oriente e dagli stati uniti.

E’ bene sottolineare e si aggiunga che il rilancio degli affitti brevi in questi ultimi due anni è stato avantaggiato rispetto ad altri settori competitor, si grazie alla pandemia ma anche grazie alla grande domanda dello smart working.  E questo soprattutto nelle zone di villeggiatura, dove in tanti hanno potuto continuare a lavorare ma lontano dai grandi centri abitati. A conferma di quanto detto è emblematico soprattutto un dato, ovvero il 1,5 miliardi di dollari di ricavi di Airbnb, ovvero il 38% in più rispetto al 2019 e ben l’80% in più rispetto al 2020.

Si consiglia di consultare per maggiori informazioni il nostro sito   www.easylife.house/contatti oppure di contattarci al numero +39 02 8995 4495, o se preferite scriveteci al seguente indirizzo info@easylife.house

Il trend degli ultimi due anni secondo i dati di Airbnb

A tal proposito per meglio comprendere i trend degli ultimi anni è bene analizzare i dati che ci vengono offerti proprio da Airbnb. La durata media dei soggiorni si è allungata di circa il 15% e ora almeno la metà delle prenotazioni è per periodi superiori alla settimana e addirittura il 22% riguarda i cosiddetti long-term-stay, da 28 giorni in su. Inoltre si è confermato un incremento di richieste da città non urbane, piccole e piccolissime. Un incremento pari al 45% in più rispetto ai dati dell’ultimo trimestre del 2019.

E’ evidente quindi come la situazione fin qui evidenziata abbia avantaggiato di molto le agenzie immobiliari specializzate in affitti brevi rispetto ai competitors del settore. A tal proposito anche la normativa che si è imposta in quest ultimo periodo ha avuto un ruolo importantissimo e decisivo. Si pensi in particolar modo al green pass ed al super green pass. E’ noto infatti che tale certificato è obbligatorio nel settore alberghiero ma non nel settore extra alberghiero degli affitti brevi. E questo dal momento che gli affitti brevi garantiscono il distanziamento sociale. Si tratta di una differenza importantissima e che ha giocato un ruolo decisivo affinchè gli affitti brevi riuscissero a battere i rispettivi competitors all’interno del loro stesso segmento di mercato.

Quindi la domanda è, cosa ci si aspetta dall’estate 2022 per gli affitti brevi? E’ noto che è già partita una corsa per prenotare case full optional. Ricordando che l’impostazione delle cosiddette case full optional è il seguente: almeno 2 bagni, o la piscina e spazi esterni attrezzati, ad esempio con il barbecue. Al contempo si vuole evidenziare come la richiesta dei turisti stranieri preveda: sicurezza, comfort, possibilità di soggiorno in destinazioni fuori dai flussi turistici tradizionali, meno affollate, con spazi ampi per coniugare business e vacanza. Si può concludere che a ragion di quanto detto sino ad ora le previsioni per il 2022 relative agli affitti brevi sono più che positive.

Si ricordi che Easylife house opera in molte delle città più importanti, a livello turistico d’Italia, sia del Nord che del sud Italia. E mette a disposizione dei propri clienti appartamenti muniti degli elementi sopra menzionati. Al fine di offrire il massimo comfort e il servizio più completo possibile agli stessi. 

Per contatti: www.easylife.house/contatti
Tel. +39 02 8995 4495
Mail info@easylife.house

 

Condividi l'articolo