15 November 2023

Crisi del mercato immobiliare italiano ma parallela crescita degli affitti brevi

Quali le previsioni del mercato immobiliare per il 2023 – 2024? Si passi ad analizzare l’andamento del mercato degli affitti brevi in relazione all’attuale situazione del mercato immobiliare in Italia.

 Mercato immobiliare ed affitti brevi in Italia

Diversi sono gli elementi correlati all’attuale panorama del mercato immobiliare italiano, nell’ordine:

  • Le variabili inerenti all’attuale crisi del mercato immobiliare;
  • I motivi relativi all’allungamento dei tempi relativi alla vendita di immobili;
  • La contemporanea ascesa degli affitti di breve periodo;

Attualmente si prevede un calo generale del mercato immobiliare ed una parallela crescita esclusiva degli affitti brevi. In linea di massima il calo relativo al potere di acquisto di immobili va ricondotto ad una più generale crisi economica che investe ogni segmento dei diversi mercati in ambito nazionale. Le due variabili principali alla base di questa situazione sono l’erosione della capacità di risparmio e rialzo dei tassi. Tutto ciò è quanto emerge dal secondo osservatorio sul mercato immobiliare 2023 di Nomisma. Nello specifico sono state analizzate le performance immobiliari dei 13 mercati principali italiani: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino e Venezia. 

Senza alcun dubbio l’aspetto, che più di tutti ha inciso sul calo del potere d’acquisto è stato il rialzo dei tassi d’interesse che preclude a molti la possibilità di accedere al necessario sostegno creditizio. Ciò non toglie che l’andamento del mercato immobiliare rimane molto altalenante a seconda delle zone. Ad esempio, se a Venezia Laguna i prezzi sono in calo per il terzo semestre consecutivo, a Milano la variazione dei prezzi è risultata doppia rispetto a quella media (+2,2% semestrale).

In relazione ai tempi di vendita Nomisma ha evidenziato come ci sia stato uno sfasamento con gli ultimi dieci anni. Se negli ultimi dieci anni, infatti, il trend è stato di fatto discendente, ora si assiste ad una crescita continua. In linea di massima la ricerca ha evidenziato che di media, ad oggi, per vendere un appartamento ci vogliano circa 5,2 mesi, e che i tempi si sono in particolar modo allungati nei mercati di: Bologna, Firenze e Roma, con un incremento nella Capitale quantificabile nell’ordine di un mese. 

Decisamente in crescita risultano invece le locazioni di breve periodo, una crescita che risulta dello 0,6% per gli immobili locati a canone libero. I mercati che hanno beneficiato maggiormente di tale crescita sono: Cagliari, Catania, Padova e Torino. Nomisma ha sottolineato come si siano accorciati anche i tempi di affitto per locazioni di medio e breve termine negli ultimi 10 anni i tempi medi per locare un’abitazione si siano dimezzati, passando da 4 a 2 mesi. Il mercato più liquido è quello di Bologna, dove per affittare un’abitazione sono necessari soltanto 1,2 mesi.

La domanda composta da famiglie, lavoratori, studenti e turisti compete, infatti, per un’offerta privata troppo esigua e sempre più orientata a privilegiare soluzioni più remunerative, quali gli affitti brevi.

Si ricordi che Easylife House sebbene sia una società in intermediazione formata da professionisti nel settore degli affitti brevi, offre una consulenza dettagliata ai propri clienti relativa non solo al mercato degli affitti brevi ma anche alle compravendite, grazie alla collaborazione con la società Leontis, ed al mercato degli affitta camere, avendo rilevato la struttura my bad presso le colonne San Lorenzo a Milano.

Per contatti: www.easylife.house/contatti
Tel. +39 02 8995 4495
Mail info@easylife.house

 

Condividi l'articolo