28 December 2023

Nuove Regolamentazioni 2024 per le Locazioni Turistiche e Brevi

Panoramica della Legge n.191/2023: Il 16 dicembre 2023, la Gazzetta Ufficiale n.293 ha pubblicato la legge n.191/2023, frutto della conversione del decreto-legge "anticipi". Questa nuova normativa introduce l'articolo 13-ter, che disciplina le locazioni per finalità turistiche, le locazioni brevi, le attività turistico ricettive e stabilisce un codice identificativo nazionale. Clicca qui per la versione integrale della legge.

I Cambiamenti Principali della Riforma
La legge introduce importanti modifiche, tra cui:
 

  1. Introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN): Il Ministero del Turismo introdurrà un nuovo sistema in cui ogni unità immobiliare utilizzata per affitti turistici, inclusi quelli di breve durata, riceverà un Codice Identificativo Nazionale (CIN). Inoltre, le Regioni saranno responsabili di convertire i codici esistenti, conosciuti come CIR, in questi nuovi CIN.

  2. Nuovi Standard di Sicurezza e Procedure di Comunicazione nelle Locazioni Turistiche: Ogni unità immobiliare destinata alla locazione turistica deve ora essere equipaggiata con dispositivi di sicurezza per rilevare la presenza di gas combustibili e monossido di carbonio. È inoltre necessario avere estintori portatili a disposizione. In aggiunta, i proprietari di tali unità immobiliari devono registrare un'avvio attività, formalizzata tramite una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), presso lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) situato nel Comune dove si trova l'immobile.

  3. CIN in Primo Piano: Come Esporre e Indicare il Codice nelle Locazioni Turistiche: I proprietari di immobili destinati alle locazioni turistiche sono tenuti a mostrare chiaramente il Codice Identificativo Nazionale (CIN) sull'esterno dell'edificio. Inoltre, devono includere questo codice in ogni annuncio pubblicitario relativo alla locazione dell'immobile.

  4. Cedolare Secca nelle Locazioni Brevi: Nuove Aliquote e Implicazioni Fiscali: I proprietari di immobili affittati per brevi periodi possono usufruire di una tassa fissa, nota come cedolare secca, del 21% sui guadagni derivanti da queste locazioni. Tuttavia, se possiedono più di un immobile affittato in questo modo, la tassa aumenta al 26% per il secondo immobile e per tutti quelli successivi, a partire dal 1° gennaio 2024. La società Easylife tratterrà inizialmente il 21% di tassa, lasciando ai proprietari la responsabilità di pagare eventuali differenze dovute.

Requisiti di Sicurezza e Comunicazione: Questi nuovi requisiti assicurano un livello elevato di sicurezza per i turisti e una maggiore trasparenza nelle locazioni turistiche. La SCIA garantisce che ogni unità immobiliare rispetti gli standard di sicurezza e qualità richiesti.

Cedolare Secca e Implicazioni Fiscali: Queste modifiche alla cedolare secca incentivano i proprietari a investire nel settore delle locazioni brevi, offrendo al contempo un regime fiscale più chiaro e agevolato.

Prossimi Passi e Attuazione: Il Decreto Legge Anticipi richiede ulteriori atti governativi per definire le regole di interoperabilità tra banche dati. La legge entrerà in vigore 60 giorni dopo la pubblicazione dell'avviso di attivazione della Banca Dati Nazionali per l'assegnazione del CIN.


Mentre attendiamo ulteriori chiarimenti e regolamenti attuativi, è fondamentale rimanere informati su queste importanti modifiche legislative. Queste regolamentazioni rappresentano un passo significativo verso una maggiore regolamentazione e sicurezza nel settore delle locazioni turistiche e brevi.

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