30 July 2021

Turismo italiano 2021: gli affitti brevi nel post pandemia

Lo scenario del turismo italiano 2021 e la crescita della domanda di affitti brevi: nel periodo post pandemia aumenta la preferenza delle case vacanza

Turismo italiano: come cambia dal 2020 al 2021

Se il turismo italiano del 2020 è stato caratterizzato da una caduta a picco del settore degli affitti brevi, ben diversa si presenta la situazione del 2021, in quello che si può considerare il post pandemia, dove si registra una decisa ripresa dei viaggi di prossimità e, di conseguenza, dei diversi settori dell’hospitality.

Il motivo principale di questa ripresa è semplice: il 2020 era l’anno in cui si era reduci dal primo lockdown, ancora non erano stati somministrati i vaccini e l’unica strada che si aveva a disposizione per fermare il contagio del covid era il mantenimento delle norme di sicurezza, ossia distanziamento, igiene e mascherina. Lo scenario sanitario del 2021 è cambiato grazie alla campagna vaccinale e al green pass, che hanno fornito alla popolazione uno strumento in più per muoversi sul territorio con tranquillità: questo, ovviamente, ha avuto una ripercussione positiva sul turismo italiano 2021, che sembra essere l’anno della riscoperta del turismo di prossimità (fonte: https://www.investireoggi.it/economia/case-vacanze-con-prezzi-dinamici-e-affitti-brevi-la-ripartenza-del-turismo-post-pandemia/ ).

Sempre per ragioni legate alla maggior sicurezza dei vacanzieri, si è puntato molto sulla ricerca di case e appartamenti più che sugli alberghi e di conseguenza la domanda di affitti brevi ha riscontrato una crescita notevole nel post pandemia. Questo, dunque, sembra essere il momento favorevole per decidere di affittare ai turisti un immobile di proprietà, specie se questo è ubicato in una delle città in cui opera Easylife. Affidarsi ai professionisti del settore degli affitti brevi infatti significa avere la possibilità di trarre un profitto sicuro ai massimi valori previsti dal mercato, perché la valutazione dell’immobile viene fatta secondo precisi criteri. Si tiene infatti conto non solo dello stato dell’immobile, ma anche dei data-set aggiornati che indicano i flussi turistici presenti in una determinata città.

Si stima che in Italia ci sia un patrimonio di circa 6 milioni di case inutilizzate (fonte:  https://www.latitudeslife.com/2021/01/affitti-brevi-una-strada-vincente-per-il-turismo-post-covid/ ), spesso situate in zone con una bassa densità di popolazione: anche in questo caso, la possibilità di rivolgersi ai professionisti degli affitti brevi di Easylife potrebbe offrire una maggiore spinta sia alla corretta valorizzazione dell’immobile, che alla promozione del turismo italiano anche nei luoghi meno noti. Una corretta gestione dell’appartamento e della comunicazione tra proprietario e ospiti, unita a un buon posizionamento dell’immobile sui principali motori di ricerca di marketing online può davvero fare la differenza, sia in termini di reddito per il proprietario, sia in termini di nuove opportunità per valorizzare una zona poco conosciuta.

Questo significa che sebbene il covid abbia rappresentato un enorme problema sanitario ed economico per tutta la nazione, il periodo di post pandemia ha invece aperto degli scenari nuovi, ricchi di opportunità.

Si consiglia di consultare per maggiori informazioni il nostro sito   www.easylife.house/contatti oppure di contattarci al numero +39 02 8995 4495, o se preferite scriveteci al seguente indirizzo info@easylife.house

Affitti brevi: la strada vincente per il turismo italiano 2021

Entrare nel mercato degli affitti brevi conviene a chi possiede fino a 4 appartamenti: lo prevede la Legge di Bilancio 2021, che applica il regime di tassazione agevolata sugli affitti turistici; dal quinto appartamento in poi, non è più possibile usufruire di tali agevolazioni, perché scatta la presunzione di attività imprenditoriale e, di conseguenza, l’obbligo di aprire una Partita Iva (fonte: https://www.informazionefiscale.it/cedolare-secca-2021-novita-affitti-brevi-legge-di-bilancio ).

Nella categoria degli affitti brevi, ossia quei contratti di locazione che prevedono l’uso abitativo di un immobile per un periodo non superiore ai 30 giorni, rientrano i contratti di locazione delle case vacanze. Per poter parlare di locazione per finalità turistica, è necessario che ci siano i seguenti requisiti:

  1. Esigenza abitativa temporanea da parte del conduttore; tale esigenza abitativa deve essere contraddistinta da precarietà e voluttuarietà.
  2. La specifica indicazione del fine turistico è necessaria per stabilire l’entità del canone d’affitto e la durata del contratto, nonché per evitare che il contratto di locazione cambi da ‘locazione turistica’ a ‘locazione abitativa primaria o transitoria’ per motivi di studio o di lavoro.

(fonte: https://www.altalex.com/documents/news/2021/06/24/disciplina-affitti-brevi-e-casa-vacanza )

Per cui, chi possiede fino a 4 case può tranquillamente affidarsi ai professionisti di Easylife per la gestione degli affitti brevi degli appartamenti, la cui domanda, dati alla mano, è notevolmente cresciuta nel 2021. Sebbene i picchi più alti della domanda di affitti brevi si registrano prevalentemente nei periodi estivi, c’è da aggiungere che anche durante gli altri mesi dell’anno sono previsti spostamenti di un gran numero di persone. Oltre a coloro i quali si spostano per motivi di lavoro, infatti, c’è anche una grande fetta di popolazione che è in smartworking e che, avendo la possibilità di lavorare da casa, non di rado si concede di staccare la spina dal luogo di residenza per soggiornare in una località di villeggiatura, dove può conciliare relax e lavoro d’ufficio.

Ecco perché gli affitti brevi possono rappresentare la strada vincente per il turismo italiano del 2021: trattandosi di un settore intramontabile, che ha però conosciuto una battuta d’arresto a seguito del lockdown imposto per la pandemia da covid, oggi si prepara a una rinascita. La campagna vaccinale e il green pass rilasciato a seguito del completamento del ciclo vaccinale, necessario per potersi spostare in tranquillità, hanno certamente contribuito a generare nella popolazione un maggior senso di sicurezza, che deve essere mantenuto continuando a rispettare le norme di distanziamento e a utilizzare la mascherina. In quest’ottica si colloca anche la tendenza dei turisti a preferire gli affitti brevi per il proprio soggiorno, che garantiscono più privacy rispetto a un albergo o a un Bed & Breakfast. Con Easylife, la scelta è vasta: sui principali motori di ricerca di marketing online sono infatti disponibili appartamenti per tutte le esigenze e tutti con connessione internet compresa. Inoltre, come si può evincere dalle recensioni positive degli ospiti pubblicate su Airbnb, grande importanza viene attribuita alla pulizia degli ambienti, tutti trattati con il sistema della ionizzazione, che permette una disinfezione profonda degli spazi nel totale rispetto dell’ambiente, senza lo spargimento di sostanze aggressive e inquinanti.

Per contatti: www.easylife.house/contatti
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