Affitti brevi: un nuovo modello di sostenibilità

26 April 2023

Affitti brevi: un nuovo modello di sostenibilità

All’interno del presente articolo si vuole analizzare il rapporto tra affitti brevi e il nuovo modello di sostenibilità. Come si avrà modo di vedere tale modello è stato molto influenzato anche dalla crisi pandemica.

La nuova frontiera del turismo sostenibile

E’ noto come negli ultimi anni, soprattutto in seguito all’esperienza del coronavirus si stia sempre più affermando il modello di sostenibilità. All’ interno di questo modello emergono sempre più possibilità per i proprietari degli immobili da destinare agli affitti brevi.

Il nuovo modello di sostenibilità nell’ambito degli affitti brevi, rientra in un più ampio programma di turismo sostenibile. A questo punto è bene però chiarire cosa si intende quando si parla di turismo sostenibile. A tal fine si voglia fare riferimento alla definizione data dall’organizzazione mondiale del turismo secondo cui con turismo sostenibile si fa riferimento ad un “Turismo capace di soddisfare le esigenze dei turisti di oggi e delle regioni ospitanti prevedendo e accrescendo le opportunità per il futuro. Tutte le risorse dovrebbero essere gestite in modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte mantenendo l’integrità culturale, i processi ecologici essenziali, la diversità biologica, i sistemi di vita dell’area in questione. “

Quando si parla di prodotti turistici sostenibili si fa riferimento a prodotti che agiscono in armonia con l’ambiente, le comunità e le culture locali. In modo tale che queste ultime possano beneficiare dello sviluppo turistico e non esserne le vittime. Quindi con turismo sostenibile si intende un turismo consapevole, informato, i grado di guardare al futuro e con questo non stravolgere l’aspetto dell’ambiente, delle città e delle località turistiche.

Nell’epoca del post covid, la ricerca del turismo sostenibile ha subito nuove connotazioni, e si è notevolmente intensificata. Tutto ciò dal momento che la pandemia ha modificato profondamente le abitudini ed i comportamenti dei viaggiatori. C’è chi ritiene che la crisi pandemica abbia rappresentato una grande opportunità per viaggiare in modo più sostenibile.

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Affitti brevi e turismo sostenibile

In che modo possono armonizzarsi affitti brevi con turismo sostenibile. Ovvero, in che modo i proprietari di immobili non locati da destinare ad affitti brevi, possono avvantaggiarsi nel mercato di questa nuova e sentita esigenza.

E’ noto che a seguito del lockdown gli affitti brevi hanno avuto un grosso vantaggio in termini di flusso di turisti. Tutto ciò grazie alle nuove regole legate all’igienizzazione ed alla sicurezza come pure al distanziamento. Tutti aspetti che ben si armonizzano con l’offerta di ricettività extra alberghiera offerta dagli affitti brevi. Il modello economico degli affitti brevi si coniuga molto bene con il mercato dei viaggi da considerarsi sostenibili.

Sempre a seguito dell’esperienza pandemica ed alle restrizioni che ne sono conseguite, si è molto incentivato il cosiddetto turismo di prossimità, ovvero il turismo interno alla propria nazione di appartenenza. Tale tipologia di turismo tutela molto l’ambiente, ed alimenta di molto la domanda di strutture ricettive, che nella maggior parte dei casi, rientrano nell’ambito degli affitti brevi.

Una delle richieste più importanti relative al turismo sostenibile è legata alla privacy ed alla sicurezza. Si ricordi che anche questi sono aspetti che rientrano nell’ambito degli affitti brevi. Le case vacanze da destinare agli affitti brevi, infatti, sembra che più di ogni altra struttura ricettiva siano in grado di ispirare un senso di igiene ed effettivo distanziamento.

Nonostante si possa affermare, a giusta ragione, che il covid in quanto minaccia sia passato, la domanda relativa ai viaggi a lungo raggio sembra essere ancora molto bassa, a favore di viaggi verso città d’arte, borghi antichi e rurali. Soprattutto per quel che riguarda i borghi antichi e rurali, è noto che la ricettività tradizionale è molto meno presente, a favore delle case vacanza in affitto breve.

All’interno di questo genere di turismo sarà indispensabile il contributo degli host per uno sviluppo economico consapevole. Incentrato interamente sullo riscoperta del locale, attraverso l’accoglienza e la valorizzazione dei percorsi nel verde.

Si tratta di un mercato che sfrutta molto gli incentivi fiscali che negli ultimi anni sono stati messi a disposizione per la ristrutturazione. Un patrimonio che la maggior parte dei proprietari ha messo a disposizione degli affitti brevi. A tal proposito si dica che il progetto di ristrutturazione prevede la preservazione del patrimonio immobiliare, ma senza che vi siano ulteriori cementificazioni e quindi nel pieno rispetto dei criteri di ecosostenibilità.

Gli host come pure i proprietari di immobili da destinare ad affitti brevi hanno il compito di conoscere al meglio tali criteri di sostenibilità, coniugando l’esigenza di sicurezza con la salva guardia dell’ambiente, all’interno di un più ampio quadro di turismo sostenibile votato alla valorizzazione del territorio.

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