08 September 2025
Analytics affitti brevi: come monitorare e ottimizzare i tuoi guadagni
Analytics affitti brevi: benefici e KPI essenziali da monitorare per massimizzare i risultati
In questo articolo mi accingo ad approfondire il ruolo che gli analytics hanno al fine di aumentare le prenotazioni degli affitti brevi. I punti che voglio approfondire a tal fine sono i seguenti:
- Benefici degli analytics per gli affitti brevi
- KPI e metriche da monitorare
- Strumenti di analytics per host e property manager
I benefici degli analytics per gli affitti brevi sono molteplici. Il primo riguarda il monitoraggio in tempo reale. Il monitoraggio in tempo reale crea beneficio in quanto: crea reattività immediata, adatta subito i prezzi, la dove si nota un calo della domanda o un picco improvviso di prenotazioni e permette di reagire rapidamente agli eventi locali (fiere, concerti, festività); permette un’ottimizzazione continua, attraverso dati aggiornati istantaneamente, infatti, evita di basarsi su report “vecchi” che potrebbero portare a decisioni sbagliate; inoltre dà la possibilità di testare strategie (es. sconti last minute) e misurarne l’impatto quasi subito.
Altro beneficio del monitoraggio in tempo reale riguarda la massimizzazione dei ricavi, poiché: riduce i periodi di vuoto, è possibile infatti aggiustare disponibilità e tariffe in base al comportamento della domanda ed in più migliora la redditività sfruttando i momenti di maggiore affluenza con prezzi più alti.
Altri benefici sono: il miglioramento dell’esperienza dell’ospite ed il vantaggio competitivo. Infatti il controllo costante riduce errori di disponibilità o overbooking, è possibile offrire risposte rapide e personalizzate agli ospiti in base ai dati raccolti; come pure avere accesso a informazioni aggiornate permette di anticipare i concorrenti, invece che inseguirli ed ancora ci si può posizionare meglio sui portali (Airbnb, Booking) grazie a tariffe e disponibilità ottimizzate al meglio.
Ai vantaggi degli analytics visti sin qui si aggiunge l’ identificazione dei canali di vendita più redditizi. Gli analytics applicati agli affitti brevi permettono di realizzare quali canali (Airbnb, Booking, Expedia, sito diretto, social, OTA minori) portano più valore.
Ma in che modo gli analytics identificano i canali più redditizi? Ciò avviene attraverso diverse strade: tracciamento delle prenotazioni; analisi dei costi; valutazione della redditività; confronto delle performance; tasso di occupazione; prezzo medio per notte (ADR) per provenienza; durata media del soggiorno (gli ospiti da Booking restano X notti, da Airbnb Y notti…); tasso di cancellazioni.
Tutto ciò crea dei benefici concreti per gli affitti brevi quali: allocazione ottimale del budget; diversificazione dei rischi; aumento dei profitti; migliore esperienza di gestione; strategie mirate.
Ultimo ma non ultimo vantaggio degli analytics per gli affitti brevi è rappresentato dal miglioramento della customer experience con dati concreti. Per customer exsperience si intende la percezione complessiva che un ospite ha della sua esperienza. La quale viene influenzata da: fase di ricerca; prenotazione; comunicazione; check in e soggiorno; supporto; check out e follow up.
Chiaramente una positiva customer exsperience offre tanti vantaggi agli affitti brevi, quali: fidelizzazione; reputazione; aumento dei ricavi; vantaggio competitivo. E’ bene sottolineare che se una customer experience positiva genera recensioni migliori, più prenotazioni e maggiore redditività, una customer experience negativa può compromettere la reputazione online e ridurre la fiducia dei futuri ospiti.
Si consiglia di consultare per maggiori informazioni il nostro sito www.easylife.house/contatti oppure di contattarci al numero +39 02 8995 4495, o se preferite scriveteci al seguente indirizzo info@easylife.house
KPI e strumenti di analytics per misurare e ottimizzare la gestione delle property
Quando si parla di KPI e metriche da monitorare si fa riferimento agli indicatori chiave di performance che permettono di misurare l’andamento e l’efficacia della gestione degli affitti brevi.
In questo senso gli aspetti da prendere in considerazione sono: tasso di occupazione (Occupancy Rate); prezzo medio per notte (ADR – Average Daily Rate); ricavo per camera disponibile (RevPAR); canale di acquisizione prenotazioni; durata media del soggiorno.
I principali strumenti di analytics per host e property manager sono: dashboard dedicate agli affitti brevi (es. AirDNA, Beyond Pricing, Transparent); integrazione con PMS (Property Management System); report automatici su prenotazioni e ricavi; analisi comparativa con i competitor (benchmarking).
Le dashboard dedicate agli affitti brevi, in qualità di strumenti di analytics aiutano gli host a prendere decisioni consapevoli. Sono importanti per tanti motivi. Primo tra tutti permettono la centralizzazione dei dati, ovvero raccolgono in un unico spazio dati provenienti da diversi canali (Airbnb, Booking, sito diretto) ed evitano di dover analizzare manualmente fogli Excel o report frammentati.
Le dashboard consentono: una visione chiara della performance; supporto al pricing dinamico; Benchmarking competitivo; risparmio di tempo. In termini di benefici pratici per gli affitti brevi le dashboard consentono: decisioni basate su dati concreti, non solo su intuizioni; aumento dei ricavi, grazie a tariffe e strategie ottimizzate; maggiore efficienza, riducendo il tempo speso in attività manuali; vantaggio competitivo, perché offrono insight che molti piccoli host non hanno.
Un PMS (Property Management System), è un software che permette di gestire prenotazioni, calendari, prezzi, pagamenti e comunicazioni in modo centralizzato, collegandosi ai diversi portali (Airbnb, Booking, Expedia, sito diretto, ecc.).
L’integrazione con gli analytics dei PMS è importante per diversi motivi. Primo tra tutti crea sincronizzazione automatica, ovvero aggiorna in tempo reale disponibilità e prezzi su tutti i portali; ed elimina il rischio di overbooking o errori manuali. Permette poi un analisi più completa, infatti collegando PMS e strumenti di analytics, i dati sono raccolti automaticamente, come pure permette di avere report integrati su occupazione, ricavi, performance dei canali.
L’integrazione tra PMS ed analytics è altresì importante per i seguenti motivi: crea maggiore efficienza operativa; ottimizza i ricavi; permette una migliore esperienza per l’ospite. Crea maggiore efficienza operativa in quanto: riduce il lavoro manuale e ripetitivo (es. aggiornare calendari) e libera tempo per attività più strategiche (marketing, customer experience). Ottimizza ricavi perché: grazie al collegamento con strumenti di dynamic pricing, i prezzi si aggiornano automaticamente in base a domanda, stagionalità e concorrenza. Ed infine migliora l’esperienza dell’ospite dal momento che: garantisce comunicazioni più rapide e organizzate (messaggi pre e post-soggiorno automatizzati), come pura una gestione fluida di check-in, check-out e servizi aggiuntivi.
In sintesi i benefici complessivi per gli affitti brevi dell’integrazione tra PMS ed analytics sono: gestione centralizzata di tutti gli immobili da un’unica piattaforma; riduzione degli errori manuali e delle doppie prenotazioni; decisioni più consapevoli, grazie a report e dati sempre aggiornati; scalabilità del business: diventa possibile gestire decine di appartamenti senza perdere il controllo.
I report su prenotazioni e ricavi sono fondamentali perché trasformano i dati grezzi in informazioni utili e subito disponibili. Sono importanti in quanto: permettono di risparmiare tempo, di avere dati sempre aggiornati, di prendere decisioni più consapevoli, di ottimizzare i ricavi, di avere una migliore comunicazione con gli stakeholder.
Un altro aspetto molto importante è l’analisi comparativa con i competitor. Si tratta di uno dei punti di forza degli strumenti di analytics per affitti brevi come AirDNA, Transparent o PriceLabs. Confrontarsi con i competitor è importante in quanto: permette di capire il posizionamento sul mercato; di ottimizzare la strategia di pricing; individuare opportunità di crescita; differenziarsi meglio; prevedere i trend di mercato.
Tutto ciò genera benefici concreti per gli affitti brevi quali: miglior posizionamento competitivo → non sei né troppo caro né troppo economico; aumento della redditività → grazie a tariffe e strategie più calibrate; decisioni basate su dati reali, non solo su intuizioni; riduzione dei rischi → eviti errori strategici legati a mancanza di informazioni sul mercato.
A conclusione di quanto detto sin qui è importante sottolineare che l’analisi comparativa con i competitor non serve a copiare, ma a capire il proprio livello, al fine di individuare quali sono i margini di crescita sui quali lavorare per trasformare i dati di mercato in vantaggio competitivo.
Per contatti: www.easylife.house/contatti
Tel. +39 02 8995 4495
Mail info@easylife.house