09 July 2025

Monitoraggio performance affitti brevi: strategie e strumenti

Come si fa il monitoraggio delle performance negli affitti brevi? Scopri strumenti e strategie per migliorare la gestione e aumentare i profitti.

Scopri perché monitorare le performance è fondamentale per gli affitti brevi e quali metriche analizzare per ottimizzare la redditività.

Il monitoraggio delle performance degli affitti brevi rientra nelle qualifiche di un Host come di un property manager. Risulta una variabile di grande importanza in quanto fornisce al gestore degli affitti brevi quegli elementi che gli permettono di aggiustare il tiro per ottimizzare la rendita della propria locazione. Nel presente articolo analizzo questo aspetto, soffermandomi sui seguenti punti:

  • Perché è importante monitorare le performance negli affitti brevi
  • Metriche chiave da monitorare
  • Strumenti e piattaforme utili per il monitoraggio

Monitorare le performance degli affitti brevi consente: di capire quali alloggi generano più profitti; identificare periodi di bassa occupazione; ottimizzare i prezzi in base alla stagionalità ed alla domanda; valutare l’efficacia delle strategie di marketing e comunicazione; migliorare l’esperienza degli ospiti in base a feedback concreti.

La comprensione degli alloggi che generano più profitti avviene attraverso l’analisi di dati chiave e al confronto tra unità. Ovvero si analizza il revenue per alloggio, il totale dei ricavi generati da ogni alloggio in un determinato periodo (es. mese o anno) ti permette di vedere quali alloggi generano più entrate lorde. Inoltre si calcola il il RevPAR (Revenue per Available Room): ricavo medio per ogni notte disponibile. Tramite la formula ricavi totali / numero di notti disponibili e tenendo conto sia del prezzo medio che dell’occupazione, si ottiene una misura completa dell’efficienza.

A tutto ciò si aggiunga il confronto del tasso di occupazione. Ovvero il calcolo della percentuale di notti effettivamente prenotate rispetto al totale disponibile, che consente ad un alloggio con alta occupazione di avere maggiore continuità di guadagno, anche se il prezzo è inferiore.

Importante anche è incrociare recensioni e guadagni. E’ noto che alloggi con recensioni più alte spesso hanno maggiore domanda, quindi più prenotazioni, quindi più profitti. Puoi monitorare se le valutazioni influenzano positivamente la performance. Come pure la valutazione della stagionalità e della durata media del soggiorno. E’ altrettanto noto che gli alloggi che performano bene anche in bassa stagione sono più profittevoli nel lungo termine, come pure che quelli con soggiorni medi più lunghi spesso riducono i costi operativi (pulizie, check-in)  aumentando il margine.

Ultimo ma non ultimo aspetto da considerare è il monitoraggio del tasso di ritorno degli ospiti: un alto tasso di ospiti abituali è indice di affidabilità e redditività stabile e può indicare un alloggio che “vende da solo” e riduce il bisogno di marketing.

Le performance degli affitti brevi si valutano anche e soprattutto in base a delle specifiche metriche chiave. Le metriche chiave sono degli indicatori che permettono di valutare: redditività; efficienza operativa e soddisfazione degli ospiti.

Esistono dieci metriche chiave che vanno valutate negli affitti brevi e sono: tasso di occupazione; prezzo medio per notte (ADR - Average Daily Rate); RevPAR (Revenue per Available Room); ricavo totale per periodo; costo per prenotazione; profitto netto per alloggio; tasso di cancellazione; durata media del soggiorno; punteggio medio delle recensioni; tasso di ritorno degli ospiti.

Ognuna delle sopracitate metriche ha una sua importanza specifica, in linea di massima le metriche chiave sono utili per: indicare quanto è richiesto dall’alloggio; capire quanto si riesce a monetizzare ogni notte; combinare prezzo e occupazione per valutare l’efficienza globale; mostrare i guadagni totali in valore assoluto; aiutare a calcolare il margine reale; mostrare cosa rimane in tasca al netto di tutte le spese; per capire che un tasso alto può indicare problemi di pricing, comunicazione o policy troppo rigide; per capire che soggiorni più lunghi equivalgono a meno costi di turnover e maggiore stabilità; influenzare direttamente la visibilità e la fiducia dei futuri ospiti; dare un segnale di alta soddisfazione e fidelizzazione.

Si consiglia di consultare per maggiori informazioni il nostro sito   www.easylife.house/contatti oppure di contattarci al numero +39 02 8995 4495, o se preferite scriveteci al seguente indirizzo info@easylife.house

Gli strumenti digitali indispensabili per monitorare e ottimizzare la gestione degli affitti brevi

Esistono tante piattaforme e strumenti che facilitano il monitoraggio degli affitti brevi. Gli strumenti e le piattaforme più efficaci sono: le Property Management Systems (PMS), centralizzano la gestione degli alloggi, prenotazioni, calendari, messaggi e report; i software per il dynamic pricing, regolano automaticamente il prezzo in base alla domanda, alla concorrenza, eventi locali e stagionalità; i dashboard e strumenti analitici, permettono di monitorare metriche specifiche come ADR, RevPAR, tasso di occupazione, durata media del soggiorno e altro; i fogli di calcolo personalizzati (Excel / Google Sheets), per host che vogliono massima personalizzazione e controllo manuale; i sistemi di notifica e alert, alcuni PMS o software pricing offrono avvisi automatici in caso di variazioni improvvise nelle prenotazioni, cancellazioni, bassa occupazione, ecc.

Tra le Property Management Systems (PMS), le piattaforme consigliate sono: Guesty – Ottimo per professionisti e property manager con più alloggi; Smoobu – Intuitivo e perfetto per host individuali;  Lodgify – Molto flessibile, con funzionalità di sito web integrato; Hostaway – Ideale per la gestione multi-canale e automatizzata. I vantaggi di queste piattaforme sono: Sincronizzazione tra canali (Airbnb, Booking, Vrbo); Report dettagliati su performance e guadagni; Automazione dei messaggi e check-in.

Tra i Software per il dynamic pricing, le piattaforme consigliate sono: PriceLabs; Beyond (ex Beyond Pricing); Wheelhouse. I loro vantaggi sono: aumento dei guadagni senza perdere competitività; analisi storiche e previsioni di redditività; suggerimenti per occupazione e tasso di conversione.

Tra i Dashboard e strumenti analitici, voglio consigliare:  Airbnb Performance Dashboard (integrato nella piattaforma host);  Booking.com Analytics; Transparent (tool di benchmarking del mercato); Key Data Dashboard – per analisi avanzate multi-property; AirDNA – per benchmark di mercato e dati locali. I vantaggi di queste piattaforme consistono in: visualizzazione immediata delle performance; confronto con competitor e mercati simili; supporto decisionale basato su dati.

A proposito dei Fogli di calcolo personalizzati (Excel / Google Sheets), si ricordi che bisogna monitorare: entrate mensili; spese fisse e variabili; redditività netta per alloggio; confronti tra periodi e tra appartamenti.

In conclusione scegliere i giusti strumenti consente all’Host di: prendere decisioni basate sui dati;  ridurre i tempi di gestione operativa; ottimizzare prezzi, visibilità e profitti.

Per contatti: www.easylife.house/contatti
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