30 December 2025
Marketing Digitale per Affitti Brevi: Strategie per Aumentare le Prenotazioni
Vuoi aumentare le prenotazioni dei tuoi affitti brevi? Scopri come il marketing digitale per affitti brevi può migliorare visibilità, conversioni e profitti
Perché ignorare l’analisi delle performance e l’A/B testing limita i risultati
Nel presente articolo continuo ad analizzare il delicato tema del marketing digitale per affitti brevi. Aspetto, come più volte sottolineato in queste pagine, al quale noi di Easylife House diamo tanta importanza ai fini della massimizzazione del profitto delle vostre case vacanza adibite a locazioni brevi. In questo articolo in particolar modo voglio analizzare i seguenti punti:
- Trascurare l’analisi periodica delle performance
- Non testare diverse strategie (A/B testing)
- Impostare correttamente Google Analytics con obiettivi
Trascurare l’analisi periodica delle performance ha un impatto decisamente negativo sulla massimizzazione della rendita degli affitti brevi, per tanti motivi.
Tanto per cominciare porta ad una perdita di controllo sui risultati reali. Infatti senza decifrare tasso di occupazione, ADR (prezzo medio), RevPAR, conversioni degli annunci e costo di acquisizione, non è possibile capire cosa sta funzionando e cosa no. Con il risultato di continuare ad investire tempo e budget in strategie che si rivelano poco efficaci.
Trascurare l’analisi periodica delle performance porta a strategie di marketing non ottimizzate. E’ noto che nelle strategie di marketing per affitti brevi ogni canale performa in modo diverso. Ne consegue che senza un analisi periodica: non si individuano i canali più redditizi; non si ottimizzano i messaggi e le offerte; si perdono opportunità di targeting migliore.
Altra conseguenza negativa è la riduzione della reddittività. L’assenza di analisi comporta: adattare i prezzi alla domanda reale; migliorare il tasso di conversione degli annunci; ridurre costi pubblicitari inutili. Tutto ciò porta ricavi più bassi nonostante tante visualizzazioni.
E’ noto che il mercato degli affitti brevi è dinamico e stagionale. Senza dati aggiornati: si reagisce in ritardo a cali di domanda; non si intercettano nuovi trend o segmenti di pubblico; si subisce la concorrenza più strutturata.
E’ altresì noto che affidarsi solo all’esperienza ed all’istinto porta: scelte di marketing inefficaci; annunci non aggiornati; posizionamento errato dell’offerta. Statisticamente le strutture che analizzano e monitorano costantemente le performance riescono a incrementare occupazione, prezzo medio e margini.
Da quanto detto sin qui consegue che trascinare le performance porta a: meno controllo, meno occupazione, meno reddittività. Al contrario il monitoraggio costante consente di ottimizzare il marketing digitale per affitti brevi e massimizzare la rendita nel medio-lungo periodo.
Alla stessa maniera anche il non tastare diverse strategie A/B tasting porta a conseguenze rilevanti nel marketing degli affitti brevi. E questo perché impedisce di capire quali scelte realmente portano una maggiore rendita, nonché più prenotazioni.
Il primo impatto riguarda la mancata ottimizzazione del tasso di conversione. Senza A/B tasting non è possibile confrontare: titoli degli annunci; foto di copertina; descrizioni; call to action; prezzi e offerte.
In secondo luogo bisogna considerare che si tratta sempre di decisioni basate su supposizioni. Infatti in assenza di test: si scelgono strategie “per abitudine”; si replicano azioni della concorrenza senza verificarne l’efficacia; si affidano le decisioni al gusto personale. Tutto ciò porta a strategie poco performanti e difficili da migliorare nel tempo.
Bisogna poi considerare lo spreco di budget marketing. Nel marketing digitale non tastare significa: investire su annunci che non convertono; non individuare i messaggi più efficaci; aumentare il costo per prenotazione. Il risultato porta ad una riduzione del margine netto.
Ancora il non tastare diverse strategie A/B tasting porta a annunci statici e poco competitivi. E’ noto che gli affitti brevi competono su appeal e visibilità. Senza test continui: gli annunci diventano meno attrattivi; non si intercettano nuove esigenze degli ospiti; si perde posizionamento rispetto a chi sperimenta e ottimizza.
Infine ultima ma non ultima conseguenza riguarda la crescita misurabile nel tempo che è praticamente nulla. Non testare infatti comporta: impossibilità di misurare miglioramenti reali; stagnazione delle performance; difficoltà nel replicare strategie vincenti su più immobili.
In conclusione non tastare diverse strategie porta a: meno conversioni; prezzi meno ottimizzati; maggiori costi di acquisizione; rendita inferiore rispetto al potenziale reale.
Si consiglia di consultare per maggiori informazioni il nostro sito www.easylife.house/contatti oppure di contattarci al numero +39 02 8995 4495, o se preferite scriveteci al seguente indirizzo info@easylife.house
Configurare correttamente Google Analytics e gli obiettivi di conversione
Impostare Google analytics con degli obbiettivi precisi è molto importante dal momento che consente di trasformare dati grezzi in informazioni utili.
Entrando più nello specifico permette di misurare ciò che conta davvero. Senza obbiettivi google analytics mostra solo traffico. Se invece si inseriscono anche gli obbiettivi, può misurare azioni concrete: richieste di prenotazione; clic su telefono o WhatsApp; invio di moduli di contatto; visite a una pagina “grazie”. Aspetti che permettono di capire se il traffico genera valore reale.
Gli altri vantaggi generati dall’impostare google anlytics con obbiettivi chiari sono: valutare l’efficacia delle strategie di marketing; migliorare la reddittività degli affitti brevi; individuare problemi nel percorso dell’utente; individuare problemi nel percorso dell’utente; monitorare e migliorare nel tempo.
Valutare l’efficacia delle strategie di marketing significa che impostando obbiettivi chiari si può: confrontare le performance dei diversi canali (SEO, Google Ads, social, OTA); individuare quali campagne portano conversioni e quali no; ottimizzare il budget investendo sui canali più redditizi.
Migliorare la reddittività degli affitti brevi significa sapere quali azioni portano a prenotazioni e consente quindi di: aumentare il tasso di conversione; ridurre il costo di acquisizione dell’ospite; migliorare il ritorno sull’investimento (ROI)
Individuare i problemi nel percorso con l’utente. In tal senso gli obbiettivi servono a capire: dove gli utenti abbandonano il sito; quali pagine non funzionano; quali passaggi del funnel vanno ottimizzati.
Monitorare e migliorare nel tempo. In tal senso con obbiettivi ben impostati si può: confrontare periodi diversi; valutare l’effetto delle modifiche (A/B testing); costruire una strategia di miglioramento continuo.
In definitiva possiamo affermare che impostare correttamente Google analytics con degli obbiettivi chiari porta ad: avere dati affidabili; prendere decisioni basate sui numeri; ottimizzare il marketing digitale; massimizzare la rendita degli affitti brevi.
La presenza degli obbiettivi fanno la differenza tra Google analytics come strumento di traffico e google analytics come strumento di crescita.
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