19 November 2025

Social media marketing affitti brevi: trasforma i follower in ospiti reali

Come puoi trasformare i follower in prenotazioni reali? Scopri le migliori strategie di social media marketing per affitti brevi e far crescere il tuo business.

Dal like alla prenotazione: come trasformare l’engagement in conversione e ottimizzare i profili social per vendere davvero.

Nel presente articolo continuo ad approfondire, come già fatto in articoli precedenti, il delicato tema inerente al rapporto tra social media marketing ed affitti brevi. Nello specifico in questo articolo voglio analizzare i seguenti punti:

  • Dall’engagement alla conversione: il percorso del potenziale ospite
  • Ottimizzare i profili social per vendere, non solo per mostrare
  • Creare contenuti che fanno immaginare l’esperienza di soggiorno

Il percorso che porta un follower a diventare ospite, ovvero dall’engagement alla conversione, passa attraverso una serie di passaggi obbligati. Passo ad analizzarli uno ad uno.

Il primo è l’awarness, ovvero il farsi notare. Ciò significa far conoscere la propria struttura. Passaggio che solitamente avviene tramite un post, un reel, una storia sponsorizzata o un contenuto condiviso. Per questo punto è importante mostrare valore e personalità. A tal fine il mio consiglio è: di usare contenuti emozionali (tramonti, esperienze, dettagli della struttura); inserire hashtag localizzati e geotag; curare il profilo bio con link diretto al sito o al booking.

Il secondo punto importante è l’interest, ovvero generare coinvolgimento. In quest’ambito particolare l’obbiettivo è generare interazione tramite ( like, commenti, salvataggi).  In questo modo l’utente inizia  a seguirti, guarda più post, reagisce alle storie. Ciò che bisogna fare è creare contenuti relazionali. Quindi il mio consiglio è:  raccontare il “dietro le quinte” (ospitalità, accoglienza, esperienze); rispondere ai commenti e ai messaggi in DM in modo umano; offrire consigli locali (ristoranti, eventi, itinerari). Il focus riguarda il permettere al cliente di fidarsi. Il tuo profilo deve trasmettere credibilità e calore.

Terzo punto. Il desire: ovvero  generare desiderio. I questo caso l’obbiettivo è far immaginare l’esperienza del soggiorno. E’ una fase in cui il cliente visita il tuo profilo o sito, guarda reel o recensioni. Bisogna stimolarne la leva emotiva. In che modo? Mostrando contenuti immersivi (video, storytelling, recensioni di altri ospiti); evidenziando benefici unici (vista, posizione, atmosfera, comfort); usando call to action chiare: “Scopri le date disponibili”, “Prenota il tuo weekend da sogno”. In questo modo l’utente immagina se stesso nella tua casa e cresce in lui il desiderio di prenotare.

Il quarto punto è la action, ovvero la conversione. L’obbiettivo di questo punto è facilitare la prenotazione. In questo caso il cliente clicca sul link, compila il form o scrive in DM per chiedere disponibilità. Il property manager invece deve ridurre al minimo gli ostacoli tramite:  Link diretto a un sistema di booking o sito ottimizzato; CTA chiara nel profilo e nei post; risposte rapide e personalizzate nei messaggi.  In questo caso il focus è sulla transizione da follower ad ospite. Serve chiarezza, fiducia e immediatezza.

Il quinto punto risiede nella capacità di far diventare gli ospiti ambasciatori. L’ospite lascia recensioni, tagga il profilo, condivide contenuti. Il property manager è portato a incoraggiare la condivisione post-soggiorno, in che modo? Ringraziando pubblicamente; rispondendo alle storie; offrendo sconti per soggiorni futuri. In questo caso il focus è sulla capacità di chiudere e far ripartire il ciclo. I nuovi contenuti generano nuova awareness → nuovi follower → nuovi ospiti.

Ne consegue da tutto ciò che il percorso dell’ospite è esperenziale, il compito di un host è guidarlo passo dopo passo, con contenuti che non solo attirino ma accompagnino verso la prenotazione.

Per ottimizzare i profili social affinchè si trasformino da semplici vetrine in strumenti di vendita è importante applicare strategie di marketing funzionali alla conversione. Di seguito passo ad analizzare i passaggi fondamentali per ottimizzare i profili social per vendere e non solo per mostrare.

E’ importante saper ottimizzare la bio come se fosse una landing page. La bio è un biglietto da visita nel quale è necessario mettere in evidenza: chi sei, cosa offri, dove ti trovi, perché dovrebbero scegliere te e come prenotare.

Le storie che metti in evidenza devono curare ciò che serve all’utente per prenotare. Inoltre i contenuti devono essere pubblicati con un obbiettivo chiaro. Tipi di contenuti funzionali a far avanzare il cliente nel funnel sono: recensioni, feedback video, repost degli ospiti; tour, dettagli premium, routine del soggiorno; consigli su cosa fare in zona, itinerari, ristoranti; disponibilità, offerte, call to action.

I viaggiatori cercano geotag e tipi di alloggio. Ne consegue che hastag e geotag aiutano a far trovare il tuo profilo. E’ noto che le persone fanno molte domande prima di prenotare, quindi per convertire meglio consiglio: risposte rapide; messaggi personalizzati; template pronti per richieste ripetitive; link diretto per prenotare; tono accogliente e in più dettagli chiari.

I prezzi e la disponibilità , a seconda della domanda del mercato, vanno aggiornati costantemente. Inoltre è noto che niente converte più delle parole degli ospiti, quindi consiglio di mostrare il più possibile: recensioni, screenshot di valutazioni; video degli ospiti, prima/dopo del soggiorno. Tutti elementi che aumentano la fiducia dell’ospite.

Infine chiaramente non bisogna dimenticare di: creare call to action chiare e frequenti e analizzando i dati misurare cosa funziona.

Si consiglia di consultare per maggiori informazioni il nostro sito   www.easylife.house/contatti oppure di contattarci al numero +39 02 8995 4495, o se preferite scriveteci al seguente indirizzo info@easylife.house

Contenuti che fanno vivere l’esperienza prima ancora di prenotare.

Creare contenuti è un’arte, non si tratta solo di far immaginare l’esperienza del soggiorno, bisogna anche far vivere emozioni, scenari e momenti. Bisogna creare contenuti che facciano vivere quasi fisicamente l’esperienza del soggiorno.

La prima tipologia di contenuti da utilizzare sono i contenuti immersivi. Alcuni esempi:   video dalla finestra al mattino; POV dell’arrivo in struttura; walk-through della casa (ingresso → salotto → terrazzo); reel del “risveglio” o del “rientro dopo una giornata fuori”.

I momenti del soggiorno:  colazione sul balcone; un libro sul divano con plaid e tisana; preparare un aperitivo vista mare;  la doccia calda dopo una giornata di escursioni; il cane che riposa tranquillo in un angolo pet-friendly

Recensioni visive o video degli ospiti: video di ospiti che mostrano la loro parte preferita della casa; screenshot di recensioni accompagnati da foto reali; “weekend recap” condivisi dagli ospiti e ripostati.

Contenuti sul territorio e sulle esperienze locali: reel dei posti migliori da visitare vicino alla struttura; itinerari giornalieri (mare, montagna, borghi, food); consigli su ristoranti, bar, tramonti, eventi;  video “48 ore nella nostra zona”

Dettagli sensoriali: lenzuola morbide; kit di benvenuto; profumo della casa appena pulita; texture: legno, pietra, tessuti; giochi di luce naturale negli ambienti

Routine dell’ospite:  “giornata perfetta nel tuo alloggio”; “cosa puoi fare in un weekend qui”; “dal check-in al tramonto” reel

Contenuti narrativi: “Questa è la stanza dove Sara ha festeggiato il suo anniversario…”; “Qui molte famiglie iniziano la loro giornata con una colazione lenta…”

Foto autentiche:   una valigia aperta sul letto; un cappotto appeso vicino alla porta; luci calde di sera, non solo scatti diurni; tavola apparecchiata per due

I contenuti che fanno immaginare sono quelli che trasformano la casa in un’esperienza e l’utente nel protagonista. Queste sono le tecniche e le strategie che noi di Easylife house usiamo per convertire i follower in potenziali clienti.

 

Per contatti: www.easylifelife.house/contatti

Tel.+390289954495
Mail info@easylife.house

 

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